giovedì 13 settembre 2012

ALTA VIA VALLE DIVEDRO --- > 1° giorno


La scovo così per caso su questo sito della Val Divedro, leggo:
"L’Alta Via della Valle Divedro è un percorso escursionistico ad anello nelle valli Divedro e Cairasca, realizzato dal CAI di Varzo con il sostegno della Fondazione Cariplo. L’Alta Via della Valle Divedro è un percorso ad anello di più giorni che collega i principali alpeggi in quota, sia sui pendii dolci e soleggiati della sinistra orografica, sia su quelli più ripidi e selvaggi della destra orografica. Dagli alpeggi numerosi altri sentieri scendono verso il fondovalle consentendo vie di rientro alternativo o di percorrere solo alcuni tratti dell’intera Alta Via.
Un prolungamento in territorio svizzero, da Alpjerung a Gondo, è già segnalato e percorribile, mentre è in programmazione il congiungimento del tratto Gondo- Camona attraverso la Zwischbergental.
L’intero percorso in territorio italiano riporta il logo “Alta Via Valdivedro”.
Caratteristiche del circuito principale:Lunghezza complessiva: circa 70 Km di sentieri segnalati 
Dislivello complessivo: 3.700 m
Tempo di percorrenza complessivo: 32 ore  
Quota minima: 504 m (Varzo)
Quota massima: 2395 m (Passo del Croso)

...sa da fare! Mi consulto con l'amico Fabrizio e lui sentenzia: "La facciamo in 2gg. Partiamo da Varzo andiamo a Veglia scendiamo a Vallescia e poi giù ad Alte Kaserne, lì con il postale torniamo a Varzo". Va bene, messa in cantiere, appena avremo entrambi un week a disposizione...

Poi salta una gara di corsa a cui ero iscritta causa impegno con la SOP...
poi all'ultimo salta anche l'impegno con la SOP, per la corsa ho oramai dato forfait
e quindi botta di culo e la gitarella in VAL DIVEDRO si fà questo week!

Cerco su internet gli orari del postale da Alte Kaserne: max per le ore 17.53 dobbiamo essere alla meta, pena tornare in Italia a piedi o con il dito!!!Contatto quindi il CAI di Varzo per avere una tempestica sulla seconda parte (Alpe Veglia-Pso del Croso-Pso Gialit-Vallescia-Corwetsch-Alte Kaserne), a noi in gran parte sconosciuta,  e mi comunicano intorno alle 9 / 9.30 a seconda del passo!!! 
Cerco da dormire all'alpe Veglia: fortuna che c'è il Rifugio CAI Città di Arona che gentilmente ci hanno concesso di fare colazione alle 6.00 perchè i due alberghi contattati gentilmente mi han risposto: "al massimo alle 7.00 non prima!" uno, mentre l'altro "Se vuole le facciamo un thermos di the la sera prima!" ...no comment, siamo in  montagna a 1.800mt di quota la gente cosa cavolo va a fare se non a camminare???? Vabbè....




SCHEDA TECNICA ---> 1 GIORNO

PERCORSO ---> Varzo (mt.500) - Alpe Genuina (mt.1.695) - P.so della Colmine (mt.1.605) - P.so Buca del Lupo (mt.1.602) - Alpe Solcio - Alpe Ciamporino (mt.1.936) - Alpe Veglia (mt.1.755)
DIFFICOLTA' ---> E (riservato cmq a persone allenate viste le molte ore di cammnino)
SVILUPPO ---> 25,50km
DISLIVELLO --->D+2.130mt. D-880mt.
TEMPO --->
previsto dai cartelli indicatori: 9h30'/10h (effettivo 7h50') così distribuite: 5h20 Varzo-Alpe Solcio (4h30'); 2h30 dall'Alpe Solcio all'Alpe Ciamporino(1h50');  1h45 dall'Alpe Ciamporino all'Alpe Veglia (1h30').
NOTE TECNICHE ---> Un classico percorso escursionistico di base, molto piacevole e rilassante; non ci sono difficoltà tecniche, il percorso è perfettamente segnalato sia con i cartelli che con la vernice e fatto con una bella meteo il tempo scorre via senza quasi accorgesene....
Fattibile con normali scarpe da trail o con scarponcini leggeri.
Presenti sul'intero tratto diverse fontane o rii pertanto si può partire anche con solo 500ml d'acqua e caricare man mano; stesso discorso per l'alimentazione: a 5h circa si trova il Rifugio Crosta all'Alpe Solcio (praticamente sempre aperto) e a 7h si trova il Rifugio 2000 all'alpe Ciamporino (aperto solo durante la stagione estiva).
Tenere cmq in considerazione la lunghezza del percorso in termini di ore!!!!!!


Parcheggiamo la macchina nella centrale piazzetta di Varzo, proprio davanti al cartello di inizio di questa meravigliosa Alta Via; sono le 5.44 e con un anticipo di mezzora sulla tabella di marcia e indossate le frontali partiamo!!! Attraversiamo il silenzioso paese, ..solo il panettiere gironzola a quest'ora... e su per la scalinata che ci porta davanti ad una bellissima chiesa; svoltiamo a destra e sempre per stradine raggiungiamo ed attraversiamo il graziosissimo abitato di Gattagna; ci siamo ora iniziamo a salire!
Complice il buio e il fatto che non conosciamo il sentiero triboliamo un attimo per trovare il cartello indicatore, ma poi ecco che una volta individuatolo la giusta via di salita è presto trovata!
Da qui fino all'alpe Genuina sarà solo salita: bella, facile, a volte molto dritta, a volte più dolce ma cmq ben 1.200mt di dislivello positivo in meno di 8km!!! Ci alterniamo alla guida: prima sto danvati io, preferisco sono lenta e almeno faccio il mio passo, ma il Fabry teme ...non lo dice, ma si vede... che possa sbagliare strada come successo settimana scorsa in Svizzera, poi ci diamo il cambio con me timorosa che affretti il passo.... stà di fatto che intanto saliamo di brutto!!! Passiamo l'Alpe Snicc (1h), l'Alpe Gorta, l'Alpe Gioi, l'Alpe Saborsene alcune ancora 'attive' altre oramai in stato di abbandono e tutte perfettamente segnate da cartelli indicatori.
Non appena la vegetazione di dirada un pò spengo la frontale e bingooooo davanti a noi il Leone sotto le prime luci del mattino..... una favola... un paio di foto e riprendiamo a camminare verso l'Alpe Genuina. Eccola (2h50')..... bellissima e immensa.... peccato che anche questa sia stata abbandonata!!! Ci fermiamo un attimo, siamo in anticipo sulla tabella di marcia (3h20 dai cartelli) e il grosso della fatica/salita oramai è fatto, un momento di pausa è dovuto...


Ripartiamo verso il Passo del Croso; incontriamo un cercatore di funghi e nel bosco sentiamo altre voci, poi nessun più nessun altro. Camminare qui è stupendo: siamo in leggera discesa in un bosco molto molto bello, sembra di essere in un bosco fatato o elfico In breve arriviamo anche al Pso del Buco del Lupo e da qui dolcemente riprendiamo a salire verso l'Alpe Solcio dove dovremmo arrivarci in 5h20 (stando ai cartelli).
Transitiamo dall'Alpe Proso dove restiamo estasiati sia dal suggestivo panorama che si apre davanti a noi con il vallone di Solcio sia per la cura e bellezza delle case che formano questo alpeggio: ...un piccolo gioiellino!
Ci concediamo qlc foto e via ripartiamo ....con rinnovato vigore, nèèèè.....ed eccoci: in 4h30 siamo all'Alpe Solcio al Rifugio Crosta (contro le 5h20' indicate): un cappuccino, quattro chiacchiere con i gestori e siamo nuovamente pronti a ripartire per affrontare il traverso verso l'Alpe Ciamporino (2h30 in base ai cartelli).
Si sale dolcemente in quanto il sentiero sviluppa molto in lunghezza per cui si chiacchiera, si scherza ..insomma si cazzeggia un pò... e intanto i vari alpeggi (Alpe Rono mt.1.780, alpe Coatè mt.1.795, Alpe Balzo mt.1.875, Alpe Moiero mt.1.705) passano via che nemmeno ce ne accorgiamo così in breve arriviamo all'Alpe Ciamporino e .........che tristezza!!!!

Giornata magnifica ideale per camminate e nessuno in giro; come mai? 
E' presto detto la seggiovia che sale da San Domenico è già chiusa, stagione estiva finita!!!! 
...e così nessuno arriva più quassù.
La zona del Rifugio 2000, oltre ad essere chiaramene deserta,
è al momento anche altamente cantierizzata perchè stanno costruendo una seggiovia quadriposto
che porterà direttamente su al Pizzo del Dosso.

Stravedo già un bel paninazzo tra i mei canini, ma anche il rifugio è chiuso!!! o meglio " E' aperto solo per gli operai però se attendi 5 minuti un panino te lo faccio!"... Peccoato solo che i 5 minuti sono volati via e dopo ben 20 ho dovuto arrabbiarmi un attimo per ottenere ciò che avevo chiesto!! Pago e scappo via da questo infelice posto e covo di matti e raggiungo il Fabrizio, spaparazzato al sole, ...che per oggi ha deciso di fare l'atleta ed alimentarsi solo con barrette e RedBull!!!!!

Alle 13.30 decidiamo di ripartire, in 1h45' dovremmo raggiungere la ns. meta di oggi: l'ALPE VEGLIA!
Anche questo tratto è per entrambi nuovo; in teoria si dovrebbe scendere, in realtà prima si sale fino a quota ....... con una vista bellissima sull'intera vallata che entra al Veglia, e poi si scende molto dolcemente!!!!
   
Ed ecco che in 1h30' siamo a Veglia, in netto anticipo sulla tabella di marcia (7h50' contro le 9h30'-10h indicate) e quindi ci concediamo un lungo momento di relax in riva al fiume: un rigenerante bagno nelle fredde acque del Rio Frua e poi pacifici sotto il bel sole caldo
..ecchissenefrega di eventuali escursionisti passanti, se poi ce ne fossero??!!!!!
Un volta ritemprati recuperiamo vestiti e zaini ed eccoci, in 5 minuti, al Rifugio CAI Città di Arona!!!

Sorvoliamo sulla considerazione dei gestori nei ns. confronti, del tipo "Questi pensano di venire in montagna e trovare tute le comodità della città!"  per presto trasformarsi in pura ammirazione con la frase: "Ah però... che giro che avete fatto!!! Allora siete dei grandi camminatori!!!"
"Signora ricordo che avremmo necessità di fare colazione alle 6.00"
"Ah già!!! :-( Come mai? Dove andate?"
"Scendiamo in Svizzera ad Alte Kaserne"
"Dove???.... Fammi pi vedere sulla cartina"
"Ecco è qui!"
"Ah complimenti gran bel giro!"

...eh già i due viziatelli escursionisti vi han stupito con effetti speciali!!! :-)

La serata passa tranquilla: una buona cena, un ottimo genepy e via a nannaaaa domani la svegliare suonerà alle 5.15...

2 commenti:

AgeBond ha detto...

pro

AgeBond ha detto...

se la mia una svista fu nel colpire la tastiera, che altro dire di questa chimera. certo che di strada i ragazzi ne han percorsa, ma la voglia di una sosta non se l'hanno ancora posta. e così scherzando ed ansimando giunsero al traguardo abbracciandosi l'un l'altro. Siete proprio belli in tempi come quelli.