mercoledì 5 settembre 2012

BLINNENHORN mt. 3.374

SCHEDA TECNICA

GIRO --- > (giro ad anello - possibilità di A/R) --> Riale (mt. 1.750) - Lago di Morasco - Lago dei Sabbioni - Rifugio Claudio Bruno (mt.2.700) - Blinnenhorn (mt.3.374) - Rifugio 3A (mt. 2.960) - Rifugio Città di Busto - Lago di Morasco - Riale (mt.1.750) 
DIFFICOLTA' --- > F (Blinnenhorn) - E  (per il Giro dei rifugi) 
SVILUPPO --- > 23.50km
DISLIVELLO --- > D+ 2.130mt.
TEMPO --- > 7h 58' 12''complessive incluse soste varie (esclusa sosta pranzo).
Tempo di salita per la sola cima: 1h20' dal Rifugio Claudio Bruno al Blinnenhorn (mt. 3.374)
Era dallo scorso anno che volevo andarci!
Poi vuoi perchè da sola non mi fidavo, vuoi perchè non avevo mai trovato nessuno che venisse con me,
vuoi che quando ben mi sono decisa ad andare da sola il tempo non era dei migliori,
sta di fatto che passato un anno ancora, sù là in cima, della mia firma sul libro di vetta
 nessuna traccia!

Poi però il 'fato' ci ha messo lo zampino e grazie ad un inatteso quanto piacevole incontro,
una vecchia conoscenza da sempre appassioanto di montagna,
ecco che prende piede la programmazione di questa gita:
Blinnenhorn mt. 3.374 in Alta Val Formazza.

La giornata è a dir poco magnifica, un cielo azzurro si staglia ovunque intorno a noi, la temperatura è calda, lo zero termico è segnato a oltre 4.000mt di quota: i giusti ingredienti per una giornata MEMORABILE!!!

Partiamo di buon ora; arriviamo a Riale e sotto la diga di Morasco parcheggiamo. Ci sciroppiamo questi 20' di camminata su asfalto, ma nei giorni precedenti fioccavano multe per cui meglio non rischiare; troviamo sulla strada amici Verbanesi che hanno intenzione di fare il Giro dei Rifugi, ci salutiamo velocemente ben sapendo che poi ci ritroveremo.

Saliamo per il 'nuovo sentiero', c'è già un sacco di gente, il sentiero non mi piace molto, è tutto a gradoni e sconnesso, tanto valeva andar su per quello vecchio, anche se in teoria chiuso per pericolo di caduta massi, per lo meno era più diretto, pace... superiamo una sacco di gente tra cui un gruppono che scopriamo poi essere il CAI di VILLADOSSOLA.

E' la prima uscita che faccio con il mio 'vecchio' amico
e devo dire che qlc timore reverenziale ce l'ho:
non vado certo al suo passo e per di più i tempi che mi ha imposto mi sembrano 'tiratini',
cerco quindi di non pensarci e, complice un panorama mozzafiato, riesco nel mio intento...

Come da tabella di marcia in 2h30' spaccati siamo al Rifugio Claudio Bruno; smangiucchiamo e beviamo qlc, facciamo le dovute foto e via il capospedizione sentenzia: "Si riparte e in 1h max 1h30' siamo sù!" ..mizzega questo è fuori!... penso tra me e me!!!!

Il sentiero prende subito quota su detriti sassosi e molta sabbia/terra, il piede affonda che è una meraviglia e con lo scarpone faccio ancor più fatica, ma tant'è che la voglia di arrivare, là in cima, è tanta per cui: testa bassa e via senza troppe storie!!!
C'è chi va su e chi vien giù.... e guarda te chi ti trovo: la Ros!!!! Chiaramente sosta e via a ciacolare con il capospedizione a fianco che batte il tempo, finchè stufo di sentire due comare se ne esce per l'ennesima volta con: "Su forza ripartiamo!" e viaaaaaaaaaaaaaaa che conquistiamo la vetta, affollata, in 1h 20'


Una volta sù tutte le fatiche e il caldo patito sono dimenticati in un battibaleno:
il panorama è a dir poco STRABIGLIANTE, SOFFOCANTE, ACCECANTE
... tanto è MAESTOSO!

I "co-inquilini" di vetta lentamente ci lasciano ..che bello... e la cima è tutta per noi!!! Ci sediamo è ora di mangiare qlcosa, di scrivere il ns pensiero sul libro di vetta e poi sarà ora di scendere ..alle 20.00 ho un impegno per cena con una cara amica, certo che però mi piange il cuore a venir via da qui... Iniziamo la discesa con l'intenzione di ritornare al Rifugio Claudio Bruno, ma ad un tratto il capo-spedizione mi chiede: "Torniamo da dove siamo venuti o facciamo il giro dei rifugi?" non esito con la risposta: "Il giro dei rifugi!!!!" e così viaaaaaaaaa (ri)saliamo a quota 3.000mt dove ci attende il Rifugio 3A e dove, inconsapevolmente, ritroviamo gli amici Verbanesi e Cusiani.

Una coca-cola ci vuole, bella fresca con limone e ghiaccio, un bel sole, gli amici, quattro belle risate, un'accompagnatore 'speciale' ...cosa voler di più dalla vita...ma non possiamo abbandonarci al tempo, come mi si dice più volte 'il tempo è tiranno' e quindi via dobbiamo iniziare a scendere verso il rifugio Città di Busto.

A metà della morena decidiamo di abbandonare i sassoni e scendere sulla neve ..che figata, si sciaaaaaaaaa.... ben presto siamo in fondo al ghiacciaio e riprendiamo il sentiero che ci porterà sulla piana dei Camosci e poi al Rifugio Città di Busto. Il gruppo si ritrova, ancora qlc chiacchiera e qlc foto e via ci si saluta definitivamente e scendiamo verso Morasco, dal sentiero di andata, per poi costeggiare il lago, sulla strada asfaltata, e giungere infine alla macchina.

La ns. prima gita insieme è giunta la termine dopo 23,50km un dislivello positivo di 2.130mt e 7h 58' 12'' di camminata
Una bella ROSSA la giusta conclusione di questo ...."ORGASMO PARADISIACO" come qlc troverà scritto sul libro di vetta!

 

Escursionisti di giornata: Barbara & Fabrizio

Nessun commento: