PERCORSO
---> Alagna fraz.AcquaBianca (mt. 1.500) - Colle del Turlo (mt. 2.738) - Bivacco Lanti (mt. 2.125) - Lago delle Fate- Isella/Borca (mt. 1.195)
DIFFICOLTA' ---> E
SVILUPPO ---> 22km.
DISLIVELLO ---> D+ 1.440mt.
TEMPO ---> 6h 30' di passo tranquillo.
NOTE --- > Tragitto completamente segnato ...impossibile perdere la traccia!
LOCALI DA DIMENTICARE --->
Stamane si parte con calma!!
Colazione alle 8.00 nel bel salone dell'albergo, poi 1km scarso di asfalto e via che con 2,00 euro a testa prendiamo il bus-navetta che ci porterà alla frazione AcquaBianca (risparmiandoci così il triste tratto di 2km completamente su asfalto!), dove prenderemo il sentiero per il Colle del Turlo e da lì la ridiscesa in Valle Anzasca: ...si ritorna a casa!
Il sentiero parte subito bene: ben segnato, bello pulito e bello largo; non siamo soli, diversi escursionisti ci precedono: chi diretto a qualche alpeggio più sopra, chi invece si spingerà fin su al Colle del Turlo!
Verso quota 2.000mt. la valle si apre lasciandoci ammirare, nuvole permettendo, tutte le cime che ci abbracciano e il sentiero si trasforma magicamente in una splendida mulattiera: ...la stessa del giorno prima, solo che su questo versante è decisamente meglio tenuta!
Si sale veramente con facilità, senza arrancare, senza affanni; ogni tanto ci concediamo qlc breve sosta fotografica, ma poi, ...via subito che: il tempo è tiranno!
Ecco che arriviamo al Colle del Turlo (mt. 2.738) e con stupore noto che c'è un sacco di gente. Purtroppo il freddo pungente e il vento freddo ci fanno desistere dal fermarci, per cui 'svalichiamo' in fretta nella nostra Valle Anzasca. Ora ci attende una lunga discesa a valle...
Incontriamo un gruppetto di bikers, ovviamente stranieri, che salgono al Colle ...mizzega che culo che si son fatti!!!... poi un simpatico signore valsesiano che, abbandonato i suoi amici al Colle del Piccolo altare 'perchè girano con la carta igienica attaccata al culo' (in sintesi: non se la sono sentita di scendere 'a vista' sul versante anzaschino per poi deviare, sempre fuori sentiero, verso il Colle del Turlo), e ancora, man mano che scendiamo, diversi altri escursionisti!
Facciamo una piccola sosta al Bivacco Lanti, e poi ripartiamo verso valle fermandoci però a raccogliere un pò di mirtilli!
Arriviamo nella 'bassa' dove orde di turisti sono riversati sui prati: chi a prendere il sole, chi a giocare a carte o con la palla, chi semplicemente a passeggiare. Evitiamo di fermarci al primo bar che incontriamo sulla riva del Lago delle Fate perchè tutto pieno, andando al successivo, il "Bar Ristorante Lanti" che ci rifila una bella salassata per due panini e due birre!
Incassiamo il colpo, non ci rivedrà più, e da qui la decisione d'ora in poi di recensire anche i locali, e ridiscendiamo a valle insieme a tantissimi escursionisti, alcuni dei quali però ......decisamente ridicoli!
Colazione alle 8.00 nel bel salone dell'albergo, poi 1km scarso di asfalto e via che con 2,00 euro a testa prendiamo il bus-navetta che ci porterà alla frazione AcquaBianca (risparmiandoci così il triste tratto di 2km completamente su asfalto!), dove prenderemo il sentiero per il Colle del Turlo e da lì la ridiscesa in Valle Anzasca: ...si ritorna a casa!
La giornata, purtroppo, non sembra essere bella come quella di ieri,
anzi ci fa temere per qlc eventuale piovasco nel pomeriggio
...boh speruma ben!
Verso quota 2.000mt. la valle si apre lasciandoci ammirare, nuvole permettendo, tutte le cime che ci abbracciano e il sentiero si trasforma magicamente in una splendida mulattiera: ...la stessa del giorno prima, solo che su questo versante è decisamente meglio tenuta!
Si sale veramente con facilità, senza arrancare, senza affanni; ogni tanto ci concediamo qlc breve sosta fotografica, ma poi, ...via subito che: il tempo è tiranno!
Ecco che arriviamo al Colle del Turlo (mt. 2.738) e con stupore noto che c'è un sacco di gente. Purtroppo il freddo pungente e il vento freddo ci fanno desistere dal fermarci, per cui 'svalichiamo' in fretta nella nostra Valle Anzasca. Ora ci attende una lunga discesa a valle...
Incontriamo un gruppetto di bikers, ovviamente stranieri, che salgono al Colle ...mizzega che culo che si son fatti!!!... poi un simpatico signore valsesiano che, abbandonato i suoi amici al Colle del Piccolo altare 'perchè girano con la carta igienica attaccata al culo' (in sintesi: non se la sono sentita di scendere 'a vista' sul versante anzaschino per poi deviare, sempre fuori sentiero, verso il Colle del Turlo), e ancora, man mano che scendiamo, diversi altri escursionisti!
Facciamo una piccola sosta al Bivacco Lanti, e poi ripartiamo verso valle fermandoci però a raccogliere un pò di mirtilli!
Arriviamo nella 'bassa' dove orde di turisti sono riversati sui prati: chi a prendere il sole, chi a giocare a carte o con la palla, chi semplicemente a passeggiare. Evitiamo di fermarci al primo bar che incontriamo sulla riva del Lago delle Fate perchè tutto pieno, andando al successivo, il "Bar Ristorante Lanti" che ci rifila una bella salassata per due panini e due birre!
Incassiamo il colpo, non ci rivedrà più, e da qui la decisione d'ora in poi di recensire anche i locali, e ridiscendiamo a valle insieme a tantissimi escursionisti, alcuni dei quali però ......decisamente ridicoli!
Avete mai visto gente andare in montagna con il classico piumino bianco del letto, nella sua confezione originale, da usare come coperta?
....ahahaha...ahahha....
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