da sola, con il cane o in compagnia...
mi mette tranquillità...
non è monotono, il bosco è più o meno sempre uguale,
ma si attraversano paeselli e borghi davvero carini,
insomma: MI PIACE DA MORIRE!!
SCHEDA TECNICA
PERCORSO
---> (Giro ad anello): Ramello (mt. ...) - Beè (mt. ...) - Premeno (mt. ...) - Pollino (mt. ...) - Luera (mt. ...) - Aurano (mt. ...) - P.te Nivea ( mt. ...) - Caprezzo (mt. ...) - Ramello (mt. ...)
DIFFICOLTA' ---> E (solo per la lunghezza del giro)
SVILUPPO ---> 22km
DISLIVELLO --->D+ 1.016mt.
TEMPO ---> 6h00' a passo tranquillo (esclusa sosta pranzo)
E così dopo la camminata pasquale rieccoci per boschi...
Questa volta partiamo da Ramello, anzichè da Cambiasca, perchè sinceramente il ritorno a venire fuori da Ponte Laura fino a Cambiasca è di una palla mostruosa!!
Lasciamo la macchina al parcheggino del paese; zainetto, bastoncini, cane e viaaaa ...faccio partire il Garmin. Scendiamo verso la 'centrale' e qui imbocchiamo il sentiro 'vecchio', sulla nostra sx, quello segnalato da vernice bianca/rossa; saliamo dolcemente e lentamente, le gambe sono un pò impallate dal giorno prima e il Fabry, nonostante a colazione abbia mangiato come un lupo, è privo di energie.
Sbuchiamo alle 'Motte' ...abbiamo sbagliato qualche deviazione... ma poco importa, da qui raccordiamo sulla strada asfaltata e subito dopo imbocchiamo la deviazione a sinistra e riprendiamo il sentiero che ci porterà a Bureglio; attraversiamo lo stradone provinciale, proprio di fronte alla piscina, e da qui prendiamo la jeppabile parallela alla strada sovrastante che ci porterà a Beè.
Facciamo il giro turitisto del piccolo borgo
...molto ben curato e pulito in ogni angolo,
con case recentemente ristrutturate...
un pallido sole sopra di noi ci scalda la pelle, ma appena dietro il cielo è nero e minaccioso,
... fiduciosi procediamo...
imboccando la strada asfaltata verso Albagnano e da qui il sentiero "delle Coppelle" in direzione Premeno.
Sbuchiamo alla rotonda che porta a Pollino, ma per non fare asfalto decidiamo di tirare diritto verso il campanile di Premeno e da qui svoltare destra, andando verso le ultime case del paese dove parte la jeppale che in 20' circa porta a Pollino.
Si è alzato un fastidioso, quanto freddo venticello
e la minaccia di pioggia sembra essere sempre più vicina...
il Fabry si nutre ad Enervitene ...oggi proprio non ne ha!
Il paesello è silenzioso,
d'altronde è l'ora della pappa e tutti sono rinchiusi con le gambe sotto il tavolo.
Imbocchiamo il sentiero a fianco della Chiesa, per sbucare subito dopo, all'inizio del 'Villaggio Azzurro', dove sostiamo per concerderci un bel panino alle noci con formaggio; nel mentre facciamo il punto della situazione e decidiamo di non passare per PiandiSole, ma di andare fuori diritti verso Luera-Manegra.
Ripartiamo quindi su strada asfaltata e, con la panza piena, la fatica è marcata anche perchè il tratto è decisamente ripido, ma ecco che imboccato il sentiero e oltrepassata la Cappella di San Giuseppe, tutto si addolcisce e la ns. camminata diventa più fluida
...bello questo sentiero in mezza costa affacciato sul lago...
nessun viandante nei paraggi,
silenzio assoluto,
anche gli animali del bosco sono rintanati chissà dove!
Arriviamo velocemente a Luera, attraversiamo la strada e ci infiliamo nel 'buco' di Manegra; l'alpeggio oggi è vivo: i camini fumano, i cani abbaiano! Non ci fermiamo, questa volta, a salutare gli amici Silvio-Susanna e Zeus, fa freddo, tiriamo diritto; il sentiero qui è molto molto dolce e ondulato, io e fabry ciacoliamo, Roy
zigzaga un pò troppo, ma in fondo è la sua prima uscita dell'anno e al guinzaglio non è ancora abituato, ...passo dopo passo eccoci ad Aurano.
zigzaga un pò troppo, ma in fondo è la sua prima uscita dell'anno e al guinzaglio non è ancora abituato, ...passo dopo passo eccoci ad Aurano.
Normalmente saremmo scesi nella valle a destra per poi riasalire a Scareno a trovare l'amico Tiziano, ma sappiamo già come andrebbe a finire: polenta, formaggi, affettati e vino ... noooo dobbiamo smaltire tutto quello che abbiamo ingurgitato nel week e quindi a malincuore da Aurano tagliamo un dritto giù per la valle verso Ponte Nivea. Qui il sentiero è ripido, taglia via tornanti della strada principale, e le gambe accusano, ma nonostante ciò mi viene la malsana idea di sfidare il Fabry e quindi propongo: "Risaliamo a Caprezzo?"
Ovvia risposta "Risaliamo!"
Arrivati a Ponte Nivia attraversiamo il ponte e prendiamo il sentiero che sale repentinamente verso Caprezzo, ecco che in 15' sbuchiamo al Circolo, andiamo verso la Chiesa e da qui prendiamo la mulattiera che ci riporterà a Ramello; breve tratto su asfalto ed eccoci nuovamente alla macchina!!!
Un bel giro di 22km con dislivello positivo di D+1.016mt. -- > 6h 03'
...ora non ci resta che concederci un bel thè caldo con una bella fetta di colomba
...in fondo oggi è Pasquetta!
Escusionisti di giornata -- > Baby, Fabry e Roy
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