mercoledì 24 ottobre 2012

VALLE INTRASCA ---> Anello a Scareno

SCHEDA TECNICA
PERCORSO ---> (Giro ad anello): Scareno (mt. 694) - Sassello (mt.950) - Alpe Biogna (mt. 1.107) - Piaggia (mt. 910) - Leigio (mt. 652) - Scareno (mt. 694)
DIFFICOLTA' ---> E
SVILUPPO ---> 12km
DISLIVELLO --->D+ 930mt.
TEMPO --->  4h00' di passo mooooltooooo lento.
NOTE TECNICHE ---> Proprio un bel giro rilassante, che porta a scoprire alpeggi dell'alta Valle Intrasca decisamente poco conosciuti. Fattibile nella stagione invernale, anche in presenza di neve.
Questo week ci concediamo un'escursione soft, tranquilla
sia per le gambe che per la mente:
3/4 orette di relax tra i boschi sopra Scareno;
...un ritorno nel passato
a quando ero bimbetta,
a quando trascorrevo l'estate in questo sperduto paesello della Valle Intrasca!

La giornata è magnifica, calda...
fin troppo per essere a fine Ottobre...
sembra più una giornata di inizio estate! 

Lasciamo la macchina a Scareno (mt.694) e alle 9.30 siamo pronti a partire: vestiti leggeri, un piccolo zaino, niente da mangiare ...andremo poi dall'amico Tiziano al Circolo del paese... solo qlcosa da bere e un cambio maglietta.

Dove la strada finisce prendiamo il 'lastricato' che conduce alla Chiesetta del paese, con il suo piccolo parco giochi ...che sinceramente ricordavo un pochino più grande... e da qui la mulattiera che porta alle case alte del paese!
Una volta superatele entriamo in un fitto castagneto e la ns. andatura si fa subito decisamente 'tranquilla': ogni 2 x3 ci fermiamo a raccogliere i frutti del bosco.
Lentamente saliamo, arriviamo ad un piccolo bivio (Sassello / Pian d'Arla) e teniamo la sinistra finchè dopo poco sbuchiamo su una bella radura: questa è l'Alpe Sassello (mt. 950), carina con baite ben tenute e un bel praticello ben falciato.... 

Continuamo la ns. camminata uscendo in costa sulla radura, davanti a noi un panorama bellissimo: il Pizzo, Cugnacorta, Pizzo Marona, Monte Zeda, la vallata dei Belmi e del torrente San Giovanni, chiusa dalla dorsale che scende da Pian dei Morti e da Pian Vadà, quindi la vallata che scende da Passo Folungo, delimitata a sua volta dalla costola del Monte Bavarione: ...oggi la giornata è davvero magnifica!!!!


 













      
Proseguiamo verso il prossimo alpeggio, l'Alpe Biogna (mt.1.107), annunciata già in lontananza da una piccola cappelletta bianca, che spicca sul brullo prato, dedicata alla Madonna. 



Il sole è molto caldo, la pace che si respira qui è immensa e così decidiamo di fermarci sul gradino della Cappelletta e grocciolarci al sole!!!!
Alle 12.15 ripartiamo....
Dalla Cappelletta saliamo diritti su per il prato e superiamo una piccola aggregazione di baite anche'esse ben tenute grazie alla jeppabile di servizio che scende dalla sovrastante strada che porta ad Archia, poi prendiamo verso sinistra sulla dorsale che scende da Passo Folungo e, su un sentiero in leggera pendenza, arriviamo ad attraversare il rio Bavarione e da qui ora su una ripida, ma corta salita, riprendiamo quota spostandoci sul versante sud.
Il sentiero è bello e facile, pianeggiante e in costa; raggiungiamo l'oramai decande alpeggio di Scogno e dopo l'Orlo delle Casere, e sempre in discesa, arriviamo finalmente a Piaggia (mt. 910).

Un'alpe questa tutt'ora in ottimo stato con baite ristrutturate, abitate nei fine settimana,
e un bell'oratorio del XIX secolo;
dove, mi pare, ogni seconda domenica di luglio,
si tenga una festa campestre che richiama tanta gente, vecchi abitanti  e nuove generazioni!

All'uscita da Piaggia il sentiero che conduce a Scareno si allarga e si snoda in un bellissimo bosco di faggi e castani, punteggiato qua e là da panchine in legno per la sosta del viandante; in breve arriviamo al Ponte del Dragone

Da qui il sentiero diventa un susseguirsi di divertenti su e giù fino ad arrivare a Leigio(mt. 652) e poi in leggera salita ecco che sbuchiamo al lavatoio di Scareno (mt. 694) dove ci fermiamo per una breve rinfrescata prima di metterci con le gambe sotto al tavolo al Circolo dell'amico Tiziano.

Piacevolissima escursione e divertentissimo pomeriggio!!!! Grazie Fabry...


  


Escursionisti di giornata: Barbara e Fabry.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

In questa realtà così vera e così intensamente vissuta,anche la passeggiata più umile in zone non più turistiche, diventa qualcosa di molto bello. Due persone che si fondono per crescere insieme senza dubbio nel segno dell'Amore.
Age Bond

Barbara ha detto...

Il poeta Age... che bello, mi mancavi, sai????!!!!

Pensi di trovare una sera libera per venirci a trovare ed aggiornarci un pò sul corso che stai seguendo? :-P

Anonimo ha detto...
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