venerdì 4 marzo 2011

27 Febbraio 2011 ---> LL40

Ultimo LUNGO nel programma di avvicinamento all'ETP50!!!!

Con enorme piacere avevo accettato la proposta di Stefano di tenermi compagnia in questa uscita... da sola sarebbe stato veramente devastante per la mente...., anche lui in fase di preparazione di un bel trail di 65km il 19 Marzo!!!!

La meteo non era molto buona, ma l'impegno c'era e con qualsiasi condizione DOVEVA essere rispettato!

Inizialmente dovevamo correre sul percorso della gara di S.Cristina perchè volevo un percorso sterrato, ondulato senza troppa salita ...che a Parigi non ci sarà, poi però visto il repentino abbassamneto delle temperature, la meteo un pò avversa e considerato che Stefano usciva da uno stop forzato causa influenza di 15gg, ho accettato la sua proposta alternativa di spostare la corsa in quel di Invorio con passaggi davanti a casa sua e quindi con possibilità di fare eventualemnte tappa....

Il sabato è stata una giornata massacrante per la mia schiena: prima tutta la mattina in piede in posizione 'forzata' causa scarponi da sci perchè ero in servizio ad una gara in valle Vigezzo,
poi nel pomeriggio trasferimento per un'altra gara alla Baitina sempre in valle Vigezzo e qui contratta causa freddo ...si era alzata un'arietta veramente fredda.... 
in serata poi ritrovo con le amiche Dede e Laura per un'aperitivo e poi cena leggera... almeno inzialmente così doveva essere, a casa della Lauretta, peccato solo che prima dei ravioli in brodo ci siamo bevute un buon rosso e dopo una bella dose di crema al mascarpone con le 'tegole' valdostane!!!! 
Sono andata a letto che erano le 23.30.....

Domenica mattina a fatica mi sveglio verso le 8, guardo fuori e ...sorpresa delle sorprese ... vedo un cielo bello azzurro!!! :-) 
8.15 arriva il 'socio' Mauri, poi passiamo a recuperare l'amico Jonny, ritrovo a Meina con la Lauretta e via verso Invorio a casa dello Stefano, dove arriviamo con il mio classico ritrado!!!! ;-)

Verso le 09.30 circa la ns. corsa inizia......

Stefano&Mika, il duo-guida, ci portano a percorrere i percorsi dell'AmmazzaInverso e della serale estiva di Invorio; un bel percorso quasi tutto sterrato e mai monotono, tra le ns. chiacchiere e l'abbaiare dei cani al ns passaggio, il tempo e la strada passano, ogni tanto ci concediamo pure qlc tratto al passo con la scusa di compattare il gruppo ;-)
Il fiato c'è, le gambe sono pesanti e non parliamo del bacino ultra bloccato....

Stefano propone deviazioni, ma a me poco importa sono paesaggi nuovi quindi una cosa vale l'altra, basta non fare asfalto, per cui lo assecondo!!!!
Inizio ad avere qlc dolore alla pancia, dei piccoli crampi;
non sarà mica la crema al mascarpone della sera prima?... 
Sta di fatto che inizio le mie soste wc....

Al secondo passaggio davanti alla casa di Stefano (15°km tempo 2h) Laura e Johnny decidono di fermarsi, quindi sosta, saluti e via... loro salgono in macchina e noi riprendiamo la ns. avventura. 
Chiedo a Stefano di portarmi a vedere un cantiere di lavoro che stiamo seguendo, poi da lì andiamo verso la zona industriale e ci facciamo un pochino di asfalto, ma veramente poca roba.
Ci dirigiamo verso Invorio Superiore e qui prendiamo lo sterrato dell'AmmazzaInverno che si corre a dicembre... il ritmo ora è un pochino più svelto,  e purtroppo lo interrompo più volte a causa dei capricci del mio intestino, ma altro non posso fà!

Tra il 25°km e 27°km cala il silenzio; Mauri muto, ma di suo parla sempre poco quando si corre, Stefano ed io, che invece avevamo chiacchierato abbastanza prima, ora siamo concentrati sulle ns fatiche che iniziano a farsi sentire!!!! 
So che lui si fermerà intorno al 30° km...
ed io macino l'idea di non terminare i miei 40km programmati... 
non è da me, lo so, 
ma sto soffrendo troppo ...è una lenta agonia..... 
continuo a rimuginare sul da farsi...

Al 31° km, 3h 50', Stefano decide di fermarsi; io scelgo, tra 1000 dubbi e con la convinzione di non farcela, di continuare restando in zona perchè non so bene quanta autonimia  avrò per cui con Maurizio prendiamo la strada principale verso Ghevio.
Inizialmente il tratto è pianeggiante, ma poi ecco la discesa, che chiariamente al ritorno sarà tutta in salita. Arriviamo allo svincolo dell'autostrada e il GPS segna 35km esatti, decido per il ritorno anche se Mauri mi fa notare che non arriveremo a 40... poco importa i 400mt che mi mancheranno alla fine in questo momento mi sembrano 4000mt..... alternando tratti al passo e tratti di corsetta lenta ed economica, in pratica striscio i piedi per terra, arriviamo alla macchina chiudendo il ns. giro a 39,62km in 4h 48' con un  D+ di circa 700mt.
A casa una bella doccia calda calda e poi via di merenda-pranzo per recuperare le forze: pizza ai pomodorini, speck doc, vitello tonnato, olive verdi, insalata mista il tutto innaffaito da un buon rosso e per concludere un buon caffè accompganato da una fetta di strudel alle mele!!!!

Un'ottima giornata in ottima compagnia, che mi ha regalato belle emozioni, tanta fatica, anche troppa, e la convinzione che la preparazione è stata giusta e che a Parigi ci sarò convinta più che mai!!!

Un ringraziamento particolare ai compagni di corsa: Laura, Jonny, Maurizio e Stefano che, a loro insaputa,  mi hanno permesso di quasi completare questo LL.... i
I gruppo oggi ha fatto tanto, la mia testa non avrebbe retto!!!! 
A buon rendere Amici.....

5 commenti:

Patty ha detto...

bello già il gruppo fa sempre la forza, e brava te anche nehhh!!!
Oh mi pare che il socio favella poco ma viaggia molto ahahahah

Sara ha detto...

Grande Barbara.
Mi sembra impossibile correre per 40 km...
Bacio

Barbara ha detto...

@PATTY: il socio favella e anche bene!!!! Domenica ne aveva ancora anche se non proferiva parola, ma si vedeva che stava bene! Mi spiace in sacrificarlo alla Valle Intrasca, ma si è offerto lui e io ne approfitto!!! :-)

@SARA: Anche a me nel 2008 che avevao cominciato correre da pochi mese sembrava impensabile fare 40km!!! Mi ricordo ancora li occhi lucidi quando ho visto arrivare la Stefy, diventata poi la mia socia, alla maratona di Firenze... gioivo per la sua grande impresa che mi sembrava irraggiungile... e invece a distanza di poco più di 2 anni entrambe tentiamo la via dell 'ultratrail.... quindi: SPERARE SEMPRE, LA SPERANZA DI FA OSARE!!! Buon week

Pimpe ha detto...

360 scalini, socia... ;-))

Barbara ha detto...

@PIMPE: Grazie amigo!!!! ;-(