martedì 21 settembre 2010

TRAIL DEL MOTTARONE



TRAIL DEL MOTTARONE 42km D+900mt!!!! 
Questa la prima news apparsa sul sito dell’organizzazione, e allora, come non partecipare??? Ottima occasione per un allenamento lungo, non troppo tosto, non troppo traumatico per la mia schiena visto l’imminente impegno alla Morenic del 2 Ottobre.





Una sbirciata al calendario impegni e …viaaaaa nessuna gara di Sophie segnata e quindi “Ok! Posso pensare di iscrivermi.”

Passa qualche giorno ed ecco che il dislivello cambia: +1460mt. ….decisamente più in linea, va bene comunque!

Altri giorni ed ecco che ricambiano ancora +1300mt…..  e cambia anche la lunghezza 43,5km!!!
Il percorso pubblicato sul sito è indecifrabile, l’altimetria dà un’idea di un trail si lungo, ma non molto difficoltoso; Boh….vabbè mi do come obiettivo 6h 30’

Vengo poi a sapere che la Giò se tutto va nel migliore dei modi, tirandola per bene, potrebbe metterci 5 ore, ma proprio ad andare forte!!!! …..
Il mio ‘guru’ parla di 6 ore fatte in una prova di allenamento….
Qualche perplessità mi viene, ma non ci penso su più di tanto visto che nel  regolamento pubblicato sul sito  non si fa riferimento a nessun tempo limite.


Domenica mattina…
Salita in vetta al Mottarone con Jonny, ci accoglie un’aria frizzante, molto frizzante…..
Non molti, come da previsione, gli atleti presenti al trail lungo (i partecipanti al corto partiranno 1 ora dopo di noi), direi una 50ina scarsa.
Al piazzale ritroviamo subito la Danila con la socia Enrica, il mio ‘guru’, il Gigi e il Gianni e iniziamo a far qlc previsione….. la Danila ipotizza un 7h30-8h, il Gigi un ipotetico ritiro, il ‘guru’ che mi conferma che questo trail è lungo e duro, ed io sempre più perplessa, ma tant’è che oramai son qui e quindi si parte!

Brifieng tecnico:
-        ci comunicato un cancello orario al 32°km di 6h!!!! ….ma come???? E un tempo totale per chiudere la gara di 9h!!!!!!
-        ci viene detto che gli ultimi 4km saranno molto tosti;
-        ci viene consigliato di fare il pieno d’acqua all’ultimo ristoro, posto al 38°km, perché poi altrimenti saran cazzi amari.

Ore 7.30 VIA!
Giro di lancio, 1km abbondante, in piano giusto per scaldarci, poi ripassaggio davanti alla partenza e agli atleti della 22km che nel mentre stanno arrivando e via per questa nuova avventura!!!!

Appena davanti la Danila e l’Enrica, appena dietro io e Jonny, dietro ancora 4 atleti e la ‘scopa’, o meglio Roberta il ‘servizio fine gara’ ….più azzeccato visto che trattasi di una donzella.

Obiettivo: CONCLUDERE, quindi adagio adagio e chissenefrega del tempo, anche se quel maledetto cancello orario delle 6h mi condizionerà la parte centrale della gara e il tempo limite delle 9h la parte finale.

Avanti Jonny, avanti io, ci alterniamo…. La Danila e l’Enrica invece a passo più spedito del ns. lentamente iniziano a staccarci. 
Prima discesa, poi salita, poi ancora giù in discesa e passaggi stretti e poi su nei prati sulle piste da sci…ed eccoci nuovamente al piazzale del Mottarone dove troviamo il 1° ristoro (solo acqua) posto all’incirca all’8° km!
Beviamo, anche se un bel thè caldo era meglio, e via al passo conquistiamo la vetta del Mottarone (8,53km in 1h 29’) e giù di nuovo sulle piste da sci per poi abbandonarle imboccando un sentiero bello largo, ma sassoso per nulla piacevole e giù giù giù e poi su su su….

Inizio a sentire un gran fastidio al piede sx, vesciche, ma com’è possibile?...Mai venute, calze antivesciche che hanno sempre funzionato, scarpe allacciate bene, boh… decido di fermarmi tolgo scarpe e calze mi copro la zona con del nastro-cerotto, rinfilo il tutto e ripartiamo, ma anche lo stomaco non è a posto!!! Certo a colazione ho mangiato come un maialino, l’aria fredda ci ha messo anche del suo ed ora ho la nausea…uffi…. 
Cerco di non pensarci e procediamo così fino ad arrivare al 16°km circa dove troviamo il 2° ristoro (acqua, coca-cola, uva-mele-banane fresche, zollette di zucchero)….dietro intravedo, un pochino in lontananza il Monte Falò. L’addetto del ristoro ci fa un rapido punto della situazione ristori, ma la mia testa è presa dai paesaggi che ho davanti ai miei occhi e vorrei sentire cosa mi sta dicendo, ma non riesco ….vago, voglio andare, sono famelica voglio vedere dove ci portano….

Scendiamo ancora e mi rendo conto che ci faranno circumnavigare il Monte Falò, scendiamo, scendiamo fino ad arrivare quasi a Gignese, “Cazzarola” mi dico “Siam bassini! Dai 1.414mt della partenza siamo giù a 680mt.!!! Adesso ci faremo un bel mazzo a tornare su!”.

Vabbè a passo lento e con tanto di bastoncini inizio la salita e Jonny dietro, siamo all’incirca al 20°km, e poco dopo Jonny m’informa che fa sosta pipì, io procedo lenta tanto mi raggiungerà, e invece ….da qui partirà per me la corsa in solitaria fino alla fine!!!

A testa bassa salgo di buon passo, è una jeppabile bella larga che sale a tornanti, ogni tanto mi volto e guardo giù, ma dell’amico nessun’ombra …..boh!!! Vado, passo una stalla semi abbandonata, poi la strada si fa più lineare e avanti a me intravedo la Silvia, conosciuta all’Ossola Trail, la raggiungo, procediamo insieme un pochetto e scambiamo quattro parole e mi informa che a deciso di ritirarsi! 


Arriviamo al posto di controllo (circa il 24°km) e le ns. strade si dividono. Come da indicazione del ‘controllore’ svolto a sinistra e seguo le indicazioni gialle ….che bello la vista spazia a 360° gradi, davanti a me un paesaggio da foto il Lago Maggiore racchiuso tra i monti, un cielo azzurro con qlc velatura ed io che corro su di un bel prato oramai bruciato dal sole cocente del mese scorso….eccola, in lontananza, la bandiera “Ci sono! L’ho conquistato …dovrei essere sul Monte Falò!! (25,5° km mt. 1043)” ; mi 
concedo una piccola sosta.

Non posso non ammirare la bellezza di ciò che ho intorno….
Non posso non alzare le braccia al cielo e ringraziare per quanto sono fortunata…
Non posso trattenere le lacrime….
Che bello!

Mi ripiglio e proseguo, questo è un tratto bellissimo, silenzio, pace e tranquillità; un percorso in leggerissima discesa su di un prato bello pulito, mi guardo intorno nessuno né davanti né dietro….che beatitudine!

Presto interrotta, però! Arrivo sulla jeppabile e qui moto, trattori, macchine di turisti, jeep insomma un via vai…. Vabbè mi scosto e li lascio passare poi proseguo e in breve arrivo al 3° ristoro (28°km circa). Mi fermo ciacolo un po’ con l’addetto, che scoprirò poi essere l’organizzatore, o meglio mi lamento un attimo che per quanto pagato qlc in più potevano offrirci, tipo un bel pane e nutella o pane e marmellata, ma nisba mi risponde: “Ma tu vieni a correre per mangiare?” …vabbè…. Mi faccio fare un ragguaglio veloce su quanto dovrò ancora fare e poi riparto!!!

Un bel sentiero quello che ci porta verso Luciago (32°km cancello delle 6h), passo un alpeggio, mi offrono del thè caldo, ringrazio, ma non mi fermo…procedo e in 5h 26’ arrivo al maledetto cancello!!!
Qui mi concedo due bei bicchieri di Coca e un bel biscotto al cioccolato fondente con gocce di cioccolato, faccio comizio con i due signori dell’assistenza e ci diamo puntello all’arrivo dopo 2 ore ….. (p.s. ci ho messo 30min in più …mannaggia!).
Riparto, prendiamo il sentiero a sx dell’Albergo, strettino, ma bello, prima in piano e poi via via sempre più discesa; corricchio, vado, ma man mano che procedo mi chiedo: “Ma quanto cazzo scendiamo?” e vai che torniamo giù a quota 690mt. per poi tornare su a quota 1300mt.
Verso il 35° trovo un addetto della gara gli chiedo quanto dista l’ultimo ristoro (solo acqua) e mi dice: “Se c’è ancora è a circa 4km!” Che cazzo??? Come se c’è ancora??? Ci deve essere!!!! E 4km????
La stanchezza, oramai sono 6ore che sono in giro, prende il sopravvento e inzio ad innervosirmi!!!!
Il sentiero lascia il posto ad una strada sterrata, corricchiando procedo e …eccola l’infame ….ciò di cui ho più paura quando sono nei boschi e per di più da sola, le biscie!!!! Maledetta, levati …. E la poveretta come a comando se ne va!!! Procedo e qui entro nel panico….Arrivo ad un bivio, devo girare a dx e un bel cartello indica: “ Ai tre Alberi 45min – Al Mottarone 2h 45min” COSSSSSSSSSSSSAAAAAAAAAAAAAAAAA?????? Sono quasi 7 ore che sono per boschi, ancora 2h 45’ machecavolo!!! Io mi ritiro….il ginocchio mi fa un male pazzesco, e non sapendo perché ho paura di compromettere la Morenic, sono sperduta in sto cavolo di posto, il cellulare non prende, “mi fermo e aspetto che qlc passi!”
In effetti qlc passa e mi sovviene la brillante idea del cactus di farmi dare un passaggio “Tanto” mi dico “ se dietro c’è qlc è dietro tanto, e chi è davanti è avanti tanto; quindi?!”
Ma poi mi dico “Imbecille! Ma che cavolo di senso ha! Stringi i denti, usa l’incazzatura x far andare le gambe e procedi”
Vado, una jeep mi viene incontro, riconosco il gilet giallo fluò dell’organizzazione, la fermo e chiedo “Ma il ristoro dov’è?” risposta “Non c’è! Siamo noi ma che ce ne stiamo andando!” Ma che cazzo fatemi almeno fare acqua al camel tra un po’ sarò al muro del pianto; nel sbrigare l’incombenza chiedo se per lo meno la scopa è dietro e il tizio laconico mi risponde: “Ah noi non sappiamo nulla!” Ah figata celestiale!!!!! Incazzatura alle stelle, recupero il cellulare dal camel e lo metto nel taschino davanti ….tanto il segnale non c’è!!!

Arrivo ‘ai 3 alberi’ con 15min di anticipo  sul cartello indicatore, ma la mia mente è oramai partita per la tangente e non so più a che santo rivolgermi!!!! Inizia il calvario: gli ultimi 3,5km con un D+565mt. …mezzo km verticale e dopo 7 ora non è certo il massimo!!!!

Mi arrivano qlc sms, li leggo e trovo la forza di andare avanti, chiamo Jonny e gli ordino nell’ordine: “Di informarsi se dietro ho la scopa, di presentarsi sul traguardo con una birra, un pacco di ghiaccio e la mia borsa  con il ricambio!”
Devo arrivare …..ho oltrepassato la via del non ritorno!
Voglio una birra
Voglio una doccia

Salgo lentamente incontro degli escursionisti che scendono e mi dicono: “Dai ancora un’ora e ci sei!” Il più stronzo rincara la dose: “Anche un’ora e mezza!” …..Mavaffanbeeeep ….. Cioè vorrebbe dire 8h 30’
Procedo a testa bassa, sento qlc cacciatore sparare e mi dico “Ecco appunto ci manca solo di essere scambiata per un cinghiale”
Tra un delirio e l’altro d’un tratto mi rendo conto che il sentiero spiana, ma sono sulle roccette e mi viene in mente un brutto incidente in parapendio occorso anni fa ad un caro amico….. prendono così il via una serie di ricordi belli, ma anche tristi, ma almeno la testa si perde via!!!
Ecco la partenza dello skilift e là in alto la baita del CAI “Dai cavolo che ci sei!”
Su di un roccione un tizio (un organizzatore) mi chiede: “Tutto a posto? Ce la fai?” risposta:”E per forza cavolo, manca 1km!” Procedo, ecco là in alto

Jonny che mi attende…..GRAZIE!
L’addetto del ristoro al 32°km che mi sta aspettando nonostante la mezzora in più…
L’abbraccio della Silvia (p.s. sei un fenomeno di simpatia!) che mi urla “Sei un mito!”
E l’agognato ARRIVO!!!!

FINISHER in 8h 07' 
di questo lungo 
trail di 43,37km D+2108mt. …..



SICURAMENTE DA RIFARE
per l’impagabile bellezza, 
con un’organizzazione più presente!!!!


GRAZIE Massimo per l’anima che ci hai messo!

Il BUCO nella mia scarpa sx ...causa delle vesciche fin dai primi km...











Il BUCO nella dx....

7 commenti:

nino ha detto...

tu sei matta!.
complimenti. grande impresa.

Patty ha detto...

quoto Nino .......... sei mattissima :-DDD
ma anche "tostissima"

Giulio Marcato ha detto...

Grande...ma sei proprio fortissima...vorrei io...dopo firenze mi dedico ai trail, dai tuoi racconti emergono mille emozioni!

Stefano ha detto...

grandissima!
l'attesa del post ha valso la pena:)
l'anno prossimo mi sa tanto che ... vengo anch'io.

Stefano ha detto...

p.s. il morenic pare essere meno duro :)

Barbara ha detto...

@NINO e PATTY: non avevo alternativa!!! Certo che sapevo a priori il dislivello reale ...FORSE...non mi sarei iscritta! Almeno non in questo momento! ;-)

@GIULIO: dedicati ai trail ti regalano emozioni grandissime!!!

@STEFANO: ...mancano le foto che dovrei mettere oggi! Si, penso e spero cha la Morenica sia meno dura ;-)

L'anno prossimo il Trail del Mottarone andrà in onda l'8 Maggio con una formula a 2 tappe x i temerari oppure edizione 2010 in tappa unica la domenica ....

Luca "Ginko" ha detto...

Più di 8 ore sulle gambe!!!! E io che mi sono lamentato del mio primo trail corso in 3 ore.. grndissima brava!